Apparecchi acustici

Acufene e ruolo degli apparecchi acustici

apparecchio acustico mani

In alcune situazioni, gli apparecchi acustici possono aiutare anche contro l’acufene: ecco perché e in quali circostanze.

Il fischio o ronzio alle orecchie in assenza di rumori esterni si definisce acufene, una condizione che non si può curare ma che può essere alleviata grazie ad alcuni trattamenti speciali. Tra questi spicca senz’altro la TRT, la cosiddetta terapia del suono, attraverso la quale il cervello viene in qualche modo “distratto” dal fischio rendendo la convivenza con i sintomi dell’acufene molto più facile. Ad essa, si affiancano altri approcci di matrice psicologica o comportamentale.  

A questo punto, però, potrebbe sorgere spontanea una domanda: gli apparecchi acustici possono essere utili contro l’acufene? La risposta è sì, anche se dipende in grosso modo dalle cause che scaturiscono il fischio nell’orecchio.

Apparecchi acustici: in che modo aiutano contro l’acufene?

Premessa: ipoacusia e acufene vanno spesso di pari passo. Dal punto di vista statistico, si stima che circa l’80% delle persone che avvertono acufene riscontri anche una perdita uditiva. Non c’è una correlazione diretta tra le due condizioni, tuttavia è piuttosto ricorrente che si manifestino contemporaneamente. E quando ciò accade, il tinnito all’orecchio contribuisce ad aggravare ulteriormente le capacità uditive già di per sé deboli.

In altre parole: se già non si riesce a sentire bene a causa di una ipoacusia, che sia neurosensoriale, trasmissiva o da rumore, la capacità uditiva non potrà che essere ancora più difficile se viene percepito costantemente un fischio o un rumore a disturbare ulteriormente la comprensione del parlato e dei suoni.

Ecco perché il primo modo attraverso cui gli apparecchi acustici aiutano in caso di acufene è abbastanza intuitivo. Molto semplicemente, fanno sentire meglio voci e suoni limitando l’impatto del fischio o ronzio sul processo d’ascolto.

Alcuni apparecchi acustici presentano una modalità anti-acufene

Diversi apparecchi acustici di ultima generazione offrono la possibilità di eseguire terapie acustiche ad hoc basate su un meccanismo simile a quello della TRT, mascherando il fischio o il ronzio attraverso specifici programmi di ascolto che prevedono la trasmissione di suoni naturali (rumori bianchi) e alcuni “esercizi” uditivi in grado di migliorare la situazione.  

Grazie ad un’adeguata programmazione dei dispositivi da parte di un tecnico audioprotesista, il cui compito sarà innanzitutto quello di orientare il paziente verso la scelta migliore, questi apparecchi acustici aiutano a gestire – e in un certo senso “nascondere” – l’acufene, migliorando sensibilmente la qualità di vita di chi ne soffre.

In linea generale, i risultati ottenuti variano da caso a caso.

Pertanto, se anche tu soffri di acufene ti invitiamo innanzitutto ad eseguire un esame audiometrico eseguito da personale specializzato

Soltanto partendo dagli esiti del test sarà possibile stabilire insieme allo specialista dell’udito il miglior percorso di riabilitazione uditiva. Così da poter sentire meglio, sentirsi meglio e alleviare il fischio.

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